Vi è la convinzione da parte ucraina che fra breve tempo scatterà un attacco importante da parte delle truppe della Federazione Russa. A Kiev e più in generale in Occidente si discute se tale iniziativa verrà accompagnata dall’impegno dei bielorussi.
E in caso di risposta affermativa, si ipotizza in che modo Minsk utilizzerà i suoi uomini nella cornice della cosidetta “operazione speciale”. Il presidente bielorusso Alexandr Lukashenko ha affermato la disponibilità del suo Paese ad aiutare la Russia, ma ha anche aggiunta che quest’ultima non ha bisogno di aiuto adesso. Quel che è certo è che la Bielorussia dispone del sistema missilistico Iskander con un tiro fino a 500 chilometri, che Mosca le ha fornito insieme all’addestramento.
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