Così proprio non va: ogni volta che vengono rese pubbliche delle rilevazioni sul benessere in Italia, si finisce per leggere soltanto brutte notizie.

Così proprio non va: ogni volta che vengono rese pubbliche delle rilevazioni sul benessere in Italia, si finisce per leggere soltanto brutte notizie.
Il presidente della Camera Fico ha confermato ai media il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. La sforbiciata riguarderebbe 1338 assegni ricevuti da ex deputati; non sarebbe totale, ma porterebbe a una riduzione del 40-60% dell’indennità attualmente corrisposta. È certamente un segnale forte lanciato gli italiani.
Mentre continua la campagna di odio lanciata da giornalisti e intellettuali di tutta Europa (Italia compresa), i primi scricchiolii iniziano a percepirsi all’interno dell’esecutivo. I sondaggi vedono infatti il Movimento Cinque Stelle pericolosamente in affanno rispetto […]
Provo una vergogna profonda nell’assistere alle pagine di storia che l’Occidente sta scrivendo in queste ore. Vedo sgretolarsi gli ultimi resti di quello che l’Europa ha sempre rappresentato in termini di ideali, valori e convinzioni.
Dopo che avremo saputo il risultato definitivo di queste elezioni, si potrà riflettere col senno di poi sugli ultimi cinque anni della politica italiana.
Dal palco della Leopolda il Partito Democratico ha dichiarato guerra alle fake news, e lo ha fatto per voce di Andrea Stroppa, un giovane presentato alla platea come esperto di cybersicurezza e poi ridimensionato anche per via di qualche guaio con la Giustizia per le sue presunte attività di hackeraggio.
Molto più dell’esito delle elezioni regionali in Sicilia, a preoccupare il Governo uscente dovrebbero essere le disgrazie che funestano la vita quotidiana degli italiani, che stanno diventando sempre meno disposti ad accettare supinamente le scelte di un’élite scellerata e autoreferenziale.
Il filosofo Baltasar Graciàn diceva: il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla.
Non si può che rimanere disorientati dal propagarsi rapidissimo, quasi virale, dell’adesione al digiuno “a staffetta” promosso a favore della legge sullo Ius Soli.
Ci provano veramente in tutti i modi a zittire i cittadini, a censurare coloro che osano esprimersi apertamente contro la classe dirigente.