Enrico Grosso è uno dei più convinti costituzionalisti schieratisi per il «no» al taglio dei parlamentari, tanto da aver portato le sue motivazioni in un’audizione alla Camera. Dalla minor rappresentanza e proporzionalità, passando per la parità di genere, fino all’efficienza del Parlamento. Ma ciò che lo spaventa di più è il «messaggio populista e anticasta che la vittoria del sì non farà che rafforzare». Giulia Ricci l’ha intervistato per StrumentiPolitici.it
Referendum, Grosso: il ‘sì’ porterà difficoltà in termini di rappresentanza
