Putin ha annunciato che in Russia è stato creato il primo vaccino anti-coronavirus, il cui test è stato effettuato persino sulla figlia del presidente stesso. Circa 20 Paesi hanno già richiesto più di un miliardo di dosi. La rivista francese “Atlantico” ha chiesto a Stéphane Gayet, medico e docente presso l’Università di Strasburgo, di riflettere sull’efficacia dello “Sputnik V” e sulla componente politica della “corsa ai vaccini”.
Secondo Gayet quando il discorso verte sulla Russia e in particolare su Vladimir Putin, dobbiamo aspettarci di tutto. La Russia di oggi non è più una grande potenza, nel migliore dei casi è una potenza di medio livello, ed è poco rispetto all’Europa, alla Cina e agli USA.
Per proseguire clicca qui su StrumentiPolitici.it