Il presidente francese, Emmanuel Macron, dal Palazzo dell’Eliseo, durante il suo quarto discorso alla nazione dall’inizio della pandemia Covid-19 incentrato sull’annuncio ai francesi della possibilità di spostarsi nuovamente tra i Paesi europei da domani, e a partire dagli inizi di luglio anche fuori Europa, oltre che per annunciare la riapertura di tutte le scuole dal 22 giugno, ha affrontato anche la questione dell’escalation di proteste contro le forze dell’ordine a seguito delle proteste iconoclaste conseguenti all’uccisione dell’afroamericano George Floyd e diffusesi in tutto il mondo occidentale.l capo dello Stato transalpina ha chiarito che su temi quali “il razzismo, l’antisemitismo e le discriminazioni non ci sarà alcuna trattativa” e sicuramente al riguardo “verranno assunte delle decisioni forti per difendere il principio dell’eguaglianza” ma allo stesso tempo ha dichiarato che sono in atto “eccessi di antirazzismo” e che “le forze dell’ordine meritano il sostegno del potere pubblico e il riconoscimento della nazione“.
Francia e Russia: no all’abbattimento delle statue
