Mercoledì, nelle prime ore del mattino, droni descritti come turchi a supporto delle forze affiliate al Governo libico di Accordo Nazionale (GNA) hanno effettuato almeno 10 raid aerei colpendo posizioni del Libyan National Army (LNA) sull’Aeroporto Internazionale di Tripoli, Qasr bin Ghashir, Wadi al-Rabie, ad al-Gweiaa’a, al-Urban e Souq al-Ahad. Mentre si trovava in visita ad Ankara, in una conferenza stampa congiunta con il suo principale sostenitore, Recep Tayip Erdogan, il premier libico Fayez al-Serraj ha annunciato “la piena liberazione” di Tripoli, ma non tutto è così lineare e il giornale di Geopolitica Internazionale StrumentiPolitici.it cerca di fare il punto…
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