Che sia in atto una vera e propria rivoluzione del Web è evidente da alcuni mesi. Se la Rete era nata infatti per abbattere i poteri forti, disintermediando le opinioni dall’establishment e riducendo le distanze non solo ambientali ma soprattutto sociali, questa mission pare essere stata definitivamente resettata dai propri obiettivi. E a cliccare il pulsante reset è paradossalmente proprio quella generazione di ragazzi prodigio che combatterono per rivoluzionare e rovesciare il sistema diffondendo l’idea che la libertà potesse essere universale ed egualitaria.
Una prova in più di questo cambio di tendenza, oltre alla censura varata da Facebook e di cui abbiamo già parlato, ci viene dalla notizia riportata in queste ore dal sito TechCrunch che rivela come esisterebbe un Tinder “segreto”, cui si accederebbe solo per inviti selezionati perché riservato a persone ricche e famose.
Tinder, per chi non la conoscesse, é una app molto popolare e che é nata per agevolare incontri tra persone, tanto da essere definita da Forbes “la più hot del momento“.

La rivista specializzata TechCrunch rivela come i programmatori di Tinder stiano coltivando da sei mesi anche una sorta di rete parallela, molto esclusiva, che si chiamerebbe Tinder Select. Non si tratterebbe di un’applicazione separata, ma di una sorta di livello nascosto dalla restante parte dei fruitori dei servizi del social. Gli utenti che possono accedervi sono iscritti alla piattaforma come gli altri ma, a differenza dei “comuni mortali”, hanno facoltà di scegliere se cercare l’anima gemella sul Tinder per le masse o su quello per pochi eletti. Il meccanismo con cui la piattaforma “sceglie” chi può entrare in Select non è noto. Quello che è certo è che si tratta di una modalità molto simile al privé che andava tanto di moda un po’ di anni fa in discoteca: alcuni luoghi non sono per tutti, ora anche nel mondo virtuale.

Una fonte indica che questi utenti sono “vip” di vari settori, dagli amministratori delegati di grosse aziende alle super modelle, ma non solo. I membri dell’élite sono anche iscritti che sulla piattaforma “funzionano molto”. Insomma utenti attraenti e di alto profilo. Pare che la stessa app abbia mandato inviti per Select e che abbia dato ad alcuni di questi membri, ma non a tutti, la possibilità di invitarne altri. La compagnia non ha commentato le indiscrezioni.
Insomma la Rete e le App si fanno snob e viene spontaneo chiedersi come giustificherà questa versione Vip dell’app uno dei suoi creatori Sean Rad che aveva affermato per lanciare il prodotto:
“non importa chi sei, ci si sente più a proprio agio quando ci si avvicina a qualcuno, se sai che loro vogliono che sia tu ad approcciare con loro“.