Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha visto scendere i consensi verso di sè e verso la sua azione politica già al termine del 2020: oggi sta cercando il modo di riportare in positivo il saldo della sua popolarità. Un sondaggio di inizio giugno ha mostrato che il suo progetto di legge sulla de-oligarchizzazione del Paese viene percepito da più di metà degli ucraini come una mossa “populista” per risollevare il tasso di gradimento o addirittura come una manovra per accaparrarsi i patrimoni e i canali televisivi degli oligarchi stessi. Solamente il 20% vede in questa disegno di legge la sincera intenzione di portare maggiore giustizia nel Paese.
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