Tempus omnia medetur. Il tempo rimedia a tutto e dissolve antichi contrasti all’interno delle galassie musulmane del Medio Oriente. Ma il tempo da solo non basta. Serve anche un nemico comune. Come sempre risponde al nome di Israele. Dieci anni fa il vento caldo delle Primavere arabe arrivò a lambire la terra di Sham, la Siria. L’anima sunnita delle proteste popolari scende in piazza contro il patrono alawita, Bashar al-Assad.
Per proseguire la lettura clicca qui su StrumentiPolitici.it