Sito unico scorie nucleari, Morelli: “Escluse dalla mappa zone ad alto rischio sismico”


Dopo sei anni di ritardi è stata resa pubblica la  Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il Deposito nazionale delle scorie nucleari. Si parla di 67 siti individuati da Sogin, società a controllo statale, in cui verranno immagazzinate le scorie prodotte nel Paese e generate dall’esercizio e dallo smantellamento delle centrali nucleari, dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca. La scelta cadrà su uno dei luoghi indicati, previa consultazione e dibattito pubblici. 

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