Franco Chiaramonte per la Rivista Strumenti Politici lancia una interessante analisi sull’intelligenza artificiale e sulle conseguenze che apporterà sul mondo del lavoro. In questi mesi di sofferenza – secondo Chiaramonte – per il mondo della scuola e della formazione in cui tra didattica a distanza, piattaforme digitali e ricerca di spazi per il ritorno a scuola si è vissuta una rivoluzione di fatto, almeno nelle forme di accesso all’apprendimento, ho ripensato a quanto scrivevano, qualche anno fa, Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee, due “guru” del futuro digitale, in un loro testo di grande successo (La nuova rivoluzione delle macchine: lavoro e prosperità nell’era della tecnologia trionfante), uscito nel 2014 per Feltrinelli.
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