“Non c’è nulla di onorevole in tali crimini“. La corte suprema in Pakistan liquida con queste parole la richiesta di ricorso e scarcerazione da parte di un uomo condannato all’ergastolo per aver ucciso la moglie nel sospetto di tradimento. Un ‘delitto d’onore’, appunto, a suo dire, al quale però in questa occasione un giudice ha opposto un fermo no.
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