Le milizie del Sultan Murad, al soldo di Ankara, potrebbero essere dietro i rapimenti di civili curdi


Agenzie di rimesse in Siria sarebbero coinvolte nel rapimento di civili curdi. A riferirlo è l’Organizzazione per i diritti umani di Afrin, per la quale alcuni negozi impiegati al trasferimento di denaro verso il nord del Paese, fornirebbero informazioni ai gruppi armati sui destinatari delle somme inviate dai parenti che si trovano all’estero, «con il preciso scopo di derubarli di quei soldi che consentono ad una famiglia, che vive nella totale indigenza, di poter andare avanti», scrive in una nota l’organizzazione non governativa.

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