Il portale on-line Strumenti Politici ha intervistato Al-Mabrouk Abu Ameed, capo del Consiglio Supremo delle Tribù di Warshefana e portavoce ufficiale della Conferenza delle tribù e delle città libiche, che riunisce dignitari e sceicchi delle principali componenti sociali del Paese nordafricano il quale non ha avuto dubbi.“La situazione in Libia è contraria alla guerra, all’uccisione e al fratricidio a causa di interferenze esterne che ne fanno un campo di battaglia per regolare conti internazionali. Forse quello che la Turchia sta facendo è portare mercenari e terroristi dell’ISIS a Tripoli per combattere l’esercito e terrorizzare i cittadini di Tripoli”.
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