Il G7 e quei 5,3 milioni di euro per i militari in più a Taormina


Per assicurare le “esigenze straordinarie di prevenzione e contrasto alla criminalità e al terrorismo” il governo, con un emendamento alla manovra, stanzierà 5,3 milioni di euro, oltre 10 miliardi di vecchi lire, per aumentare dall’1 al 28 maggio di 2900 militari il contingente delle forze armate per il G7 di Taormina. A questo punto saranno impegnati in tutto, per questo vertice, quasi 10mila militari. Nel dettaglio, le forze in più saranno impiegate per la vigilanza di siti e obiettivi sensibili di Taormina (1923 unità), per rafforzare i controlli alle frontiere marittime e aeree di Sicilia e Calabria e altre aree ritenute a rischio (432 unità) e per gli assetti militari di difesa dello spazio aereo e navale (545 unità).

Le risorse serviranno a coprire tra l’altro straordinari e indennità di missione, oltre alle spese di vitto e alloggio dei militari.

Uno scorcio di Taormina