Si sarebbe ridotto il distacco (che qualche settimana fa superava i 2 punti percentuali) tra M5S e Pd, nelle intenzioni di voto dell’Istituto Ixè fatte per Agorà (Raitre).
Il movimento fondato da Beppe Grillo perderebbe lo 0,1% rispetto alla scorsa settimana, passando dal 28,5% al 28,4%. Aumenterebbe invece il Pd (+0,4%), che raggiungerebbe il 27,3%. Sempre vicine Lega Nord e Forza Italia (12,9% e 12,6% rispettivamente).
Nel frattempo sale di 1 punto, dal 30% al 31%, la fiducia nel premier Paolo Gentiloni mentre Matteo Renzi si porta al 29% (+2%). Il governo, invece, raggiunge il 28% di fiducia.
Ixè ha anche interpellato il campione sulle Ong: solo il 34% afferma di avere fiducia nelle Ong, il 48% non si fida, mentre il 18% non si è espresso.
Non della stessa opinione l’istituto demoscopico Index Research che attesta il M5S al 30,2%, il PD al 25,6%, Democratici e Progressisti al 4%, Forza Italia al 13,2%, Fratelli d’Italia al 4% e la Lega Nord 12,4%.
Per tutti i sondaggisti comunque in questo momento il centrodestra unito sarebbe ampiamente davanti alle altre due coalizioni a meno di un assembramento di sinistra che però pare improbabile lette le dichiarazioni dei tre candidati del Partito Democratico alle primarie.