In due giorni intercettati altri 540 disperati in arrivo sulle coste italiane. Sono stati salvati da MSF


Nuovi sbarchi in Italia. Domani alle 7.00 al porto di Trapani la nave Prudence, la nuova imbarcazione di Medici senza frontiere, ha fatto il suo primo salvataggio nel Mediterraneo, di fronte alle coste libiche di  Sabratha.

La nave ha soccorso ieri mattina una imbarcazione di legno ridotta in pessimo stato, con 412 migranti a bordo, che in precedenza era stata avvicinata dalle imbarcazioni delle organizzazioni Iuventa e Sea Eye per la distribuzione di giubbotti di salvataggio. Matthias Kennes, coordinatore del progetto di Msf, ha spiegato:

“Il mare era molto agitato e la barca di legno era sovraffollata, ma per fortuna il salvataggio è andato bene e non ci sono stati gravi casi medici tra loro”.

Qualche ora dopo sempre il team di MSF ha effettuato un altro  salvataggio molto complicato di altre 129 persone su un gommone. Tra di loro molte donne e bambini. Il più giovane aveva un mese.  Michele Trainiti, coordinatore del progetto ricerca e soccorso di Msf in Italia aggiunge:

“Abbiamo avuto momenti drammatici questa mattina, le persone erano state in barca per molto tempo ed erano con l’acqua fino alla vita. Due giorni fa abbiamo preso a bordo un corpo che Iuventa aveva recuperato in mare, probabilmente vittima del naufragio orribile in cui si teme che 250 persone siano morte”.

La Prudence aveva mollato gli ormeggi per la sua prima missione dal porto della Valletta, a Malta il 21 marzo. Si tratta di un cargo di 75 metri di lunghezza, che può ospitare a bordo 600 persone e altre 400 in caso di estrema necessità e può contare su uno staff composto da 13 membri di MSF a bordo, tra cui diversi italiani, e 17 membri dell’equipaggio. La nave, al suo interno, è dotata di pronto soccorso, ambulatorio, farmacia e aree per trattare i casi più vulnerabili. La Prudence si affianca alla nave Aquarius, gestita in collaborazione da SOS Mediterranée e MSF.

Dall’inizio delle operazioni nel Mediterraneo centrale nel 2015, MSF ha soccorso direttamente o assistito più di 56.000 persone, in fuga da guerre, persecuzioni o povertà.

La nave commerciale Prudence a servizio del soccorso di MSF