L’Onu dichiara guerra all’inquinamento nei mari. Dall’Economist World Ocean Summit di Bali l’organizzazione internazionale ha infatti lanciato la campagna di sensibilizzazione #Cleanseas che si rivolge a governi, industria e più in generale ai consumatori di tutto il mondo con un appello a ridurre la produzione e l’uso eccessivo di plastica.
Si tratta di una situazione allarmante e che si ripercuote, con conseguenze gravi, sulla nostra alimentazione. Alla campagna per ora hanno aderito Francia, Belgio, Costa Rica, Indonesia, Norvegia, Panama, Sierra Leone e Uruguay. Gli Stati che aderiscono devono adottare misure tangibili: ad esempio l’Indonesia ha assunto l’impegno di ridurre del 70% la spazzatura marina entro il 2025 con opere di bonifica nel suo territorio di competenza e l’Uruguay introdurrà entro la fine del 2017 una tassa sui sacchetti di plastica.
Testimonial della campagna sono il cantante Jack Johnson e l’attore Adrian Grenier.