I veterani d’America chiedono alla Difesa di fare chiarezza sulle armi donate a Kiev


Jason Beardsley dell’associazione Concerned Veterans for America ha evidenziato le lacune e le contraddizioni dell’ultimo rapporto dell’Ispettorato generale sull’assistenza bellica all’Ucraina. Da militare con 22 anni di servizio e con diversi incarichi presso la Marina e la Difesa, dopo aver analizzato i resoconti ufficiali Beardsley ha posto quella che secondo lui è a questo punto una domanda inevitabile: “Сhe stiamo facendo laggiù?”.

Il dato in particolare che lo lascia sconcertato è che un quarto delle armi e delle attrezzature mandate a Zelensky non sono state adeguatamente contabilizzate e inventariate. Ciò significa che possono essere già sparite senza lasciare traccia, passate di mano e rivendute al mercato nero. Qualcosa di inaccettabile per il governo americano e di estremamente pericoloso per tutto l’Occidente.

Ma ormai il Congresso ha destinato 113,4 miliardi di dollari all’Ucraina e dunque riesce difficile fermare il meccanismo e analizzarne i componenti. Il datto è stato fatto e qualunque appello al governo ucraino contro la corruzione e per la trasparenza suona ridicolo o fuori dalla realtà.

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