Wall Street Journal: la fiera delle armi NATO sul terreno sperimentale dell’Ucraina


Lo Wall Street Journal ha pubblicato una sorta di report sugli aspetti pratici e  commerciali dell’impiego della armi occidentali in Ucraina. Ne risulta che ad essere soddisfatti, quasi indipendentemente dal risultato finale, sono le compagnie produttrici.

Le loro armi, infatti, vengono testate sul campo, vengono di fatto sperimentate in circostanze complesse e difficili: in questo modo, i produttori possono capire cosa va migliorato e possono dire agli acquirenti che sono armi sicure poiché ben sperimentate. Inoltre stanno ricevendo commesse dai governi e dagli eserciti e ciò non può che rallegrarne i CEO e i direttori finanziari.

Ad esempio, l’americana Lockheed Martin e la tedesca Rheinmetall sono in prima fila nella produzione di nuovi lotti che devono anzitutto rimpiazzare i volumi di armamenti già spediti a Zelensky. Gli arsenali svuotati dei Paesi NATO dovranno essere nuovamente riempiti.

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