Germania, emergono nuovi risultati dalle indagini sul sabotaggio Nord Stream 


I media tedeschi hanno portato alla luce altri aspetti del sabotaggio subito dal gasdotto Nord Stream, emersi dall’inchiesta delle autorità di Berlino. L’Ufficio federale di polizia criminale (Bundeskriminalamt) e la polizia federale (Bundespolizei) hanno comunicato di aver trovato pesanti indizi sulla pista di Kiev. I sospettati erano in Ucraina prima di compiere la loro azione e vi sono immediatamente fuggiti subito dopo. Lo rivelano il giornale Der Spiegel e il canale televisivo ZDF in una ricerca congiunta. A questo proposito si è espressa anche la ministra dell’Interno tedesco Nancy Faeser, membro al Partito socialdemocratico. Dice di avere fiducia nell’efficacia delle indagini e sottolinea l’importanza di questo lavoro, utile per ristabilire la fiducia della popolazione nelle istituzioni. Il sabotaggio del gasdotto russo-tedesco Nord Stream, avvenuto a settembre 2022, aveva infatti turbato la Germania, instillando nei cittadini l’idea che il Paese non fosse in grado di difendere le proprie infrastrutture chiave.

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