Il Quincy Institute for Responsible Statecraft, centro analitico di Washington fondato nel 2019, ha recentemente pubblicato uno studio che mostra la differenza di trattamento che i media riservano ai altri think tank. Vi sono infatti i centri studi indipendenti, che non ricevono donazioni da una categoria prevalente di interessi, e quelli che negli ultimi tempi sono stati inondati di finanziamenti provenienti dall’industria della difesa. Proprio questi ultimi, spiega la relazione, vengono citati dai media con una frequenza sette volte maggiore rispetto ai primi.
Ad aggravare il quadro vi è il fatto che i think tank foraggiati dai produttori di armi promuovono l’intervento militare americano nel mondo e spingono per continuare a fornire armamenti a Kiev. E dai pacchetti di aiuti militari a Zelensky, i primi a beneficiarne sono proprio i finanziatori di codesti think tank. Il Quincy Institute fa notare questa curiosa coincidenza e chiede ai media di specificare ai loro lettori o spettatori quando le citazioni che fanno sono quelle di centri analitici finanziati dalla difesa.
Per proseguire la lettura clicca qui su StrumentiPolitici.it
La Svolta 