L’ex deputato ucraino Medvedchuk chiede la pace e delinea l’Ucraina del dopo-Zelensky


Il giornale russo Nezavisimaya Gazeta ha analizzato con l’aiuto di esperti e di politologi il primo intervento pubblico di Viktor Medvedchuk dopo la sua liberazione. Medvedchuk, uno dei maggiori esponenti dell’opposizione ucraina, era infatti stato imprigionato dalle autorità di Kiev e poi consegnato alla Russia dopo uno scambio di prigionieri.

Zelensky gli ha fatto togliere cittadinanza e status di deputato, così oggi cerca di riorganizzare il dissenso verso un governo di cui denuncia la sottomissione agli interessi occidentali. Il primo passo è formare un movimento per la pace e mettere fine alle ostilità. Dopo di che senz’altro saliranno alla ribalta quelle figure che oggi combattono e cercano di salvare i propri concittadini, e un domani vorranno guidare la nuova Ucraina, in qualunque forma essa si presenterà dopo la guerra.

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