L’Italia nel 2020 ha registrato un aumento dell’incidenza della tassazione sul Pil, era al 42,4% e ora si attesta al 42,9%. La Penisola si piazza quindi al quarto posto tra i Paesi industrializzati che formano l’area Ocse, dove il rapporto tasse/Pil è stato in media del 33,5% (+0,1 punti) e ha quindi registrato un incremento maggiore della media, da cui si è allontanata ancor più. Il quadro emerge dal rapporto ‘Revenue Statistics 2021‘ dell’Ocse in particolare registra un aumento dalle tasse sui redditi personali e dai contributi sociali. In queste settimane però è tutto un parlare di riforma fiscale e riduzione della pressione fiscale, a partire già dalla prossima manovra. Abbiamo interpellato il viceministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin in merito, essendo anche uno dei proponenti di questa riforma.
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