LIBERI DOPO 107 GIORNI, PESCATORI ITALIANI ACCOLTI TRA GIOIA E POLEMICHE


Domenica mattina, all’incirca verso le 10, Mazara del Vallo è stata svegliata dal suono delle sirene dei pescherecci, Medinea e Antartide, rilasciati dopo una prigionia di 107 giorni nelle carceri della Libia orientale. Quarantotto ore prima, i due motopesca hanno lasciato il porto di Bengasi, scortati da una unità della Marina Militare. 

Per continuare la lettura clicca qui sulla Rivista StrumentiPolitici.it