Occidente e la democrazia dei passamontagna


A Nantes alcuni pullman di seguaci del Front National, i quali si recavano al comizio di Marine Le Pen, sono stati oggetto di un fitto lancio di sassi oggi pomeriggio. Per ora, non sono stati segnalati feriti a seguito della sassaiola avvenuta sulla statale Rennes-Nantes. I pompieri sono stati chiamati per un inizio di incendio.

Presse Ocean‘, giornale locale, parla di almeno due veicoli attaccati “da un centinaio di individui con passamontagna“. Già ieri, a Nantes, sempre in vista del comizio della Le Pen erano scoppiati incidenti durante un corteo di circa 1.500 persone, composto da diversi partiti politici, sindacati e associazioni di estrema sinistra, per manifestare contro la candidata dell’estrema destra alle presidenziali. Anche in quel caso è andato in scena il medesimo copione: alcuni giovani a volto coperto hanno lanciato sassi contro membri della polizia locale che avevano il compito di mantenere l’ordine pubblico.

Spiace constatare che stia di nuovo facendo capolino quella che potremmo chiamare sarcasticamente la “democrazia dei passamontagna”. Si tratta peraltro di un film già visto ovunque si affermino leader legati alle aree bollate come puliste dai media.

Marine Le Pen - Leader del Front National
Marine Le Pen – Leader del Front National

Intanto Marine Le Pen come Donald Trump si scaglia oggi contro giornali e tv.

“I media hanno perso la fiducia del popolo, che legittimamente va su internet per informarsi!”.  

Il presidente degli Stati Uniti infatti augurando una “buona serata” aveva tuonato proprio ieri in un tweet: “Non parteciperò alla cena dell’associazione dei corrispondenti della Casa Bianca quest’ anno”. Insomma la tensione continua ad alzarsi in ogni parte del mondo raccontandoci un secolo che rischia di essere di nuovo all’insegna di una guerra fredda, magari giocata con nuove regole ma altrettanto preoccupante.