L’Inps si regge sui contributi del Settentrione e del Centroitalia


Il “Sesto Rapporto sulla regionalizzazione del bilancio previdenziale“, messo a punto da Itinerari previdenziali, ha calcolato che il Nord versa pro capite 3.086 euro l’anno di contributi, il Centro 2.236 euro e il Sud solo 1.063 euro. Tirate le somme spetta a Settentrione e Centroitalia l’onere di tenere in piedi i conti dell’Inps.

Le entrate contributive Inps (134,8 miliardi nel 2015) provengono per quasi due terzi dal Nord (85,6 miliardi) mentre solo il 16,44% arriva dal Sud (22,1 miliardi).

Se si guarda alle prestazioni pensionistiche il Nord assorbe il 55,8% delle uscite (3.561 euro pro capite) elargendo assegni più cospicui, il centro il 19,74% (2.895 euro pro capite) e il Sud il 24,4% (2.071 euro pro capite). L’unica Regione che presenta una spesa per prestazioni inferiore alle entrate è il Trentino.