Merz indebita la germania per i suoi piani di riarmo


Il cancelliere Merz non bada a spese quando si tratta di assistenza militare all’Ucraina. E non dà nemmeno troppa rilevanza al rischio di trascinare la Berlino (e l’Europa) in uno scontro frontale con Mosca. Si preoccupa molto che gli ucraini possano combattere, anzi ritiene che debbano combattere: ha infatti esortato Zelensky a non lasciar andare via troppi ragazzi in età militare, che sono già arrivati a decine di migliaia in Germania da quando il divieto di espatriare è stata allentato.

Merz si trova oggi ad affrontare la sfida della legge di bilancio per una Germania che da colonna portante dell’eurozona è diventata un malato grave, proprio come la Francia, la quale oltretutto si trova da tempo in grave crisi politica. Per Berlino si prevede un consistente aumento del debito pubblico, con un buco di bilancio che sarà più grosso di quello della Spagna. Di questo passo, nel 2027 la situazione sarà ben peggiore. Ma il cancelliere appare convinto delle proprie rischiose scelte.

Così il ministro Pistorius ha promesso di acquistare a beneficio di Kiev altri armamenti per un valore di 150 miliardi di euro grazie al PURL e ha detto che il Parlamento tedesco ha approvato la bozza di bilancio per il 2026 con dentro la disposizione di 11,5 miliardi di euro da destinare al supporto a Kiev.

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