Lo scrittore e diplomatico Kishore Mahbubani ha svolto per anni il ruolo di rappresentante di Singapore all’ONU. Dunque conosce bene le dinamiche internazionali, soprattutto quelle relative al sud-est asiatico. Di recente ha pubblicato sul quotidiano giapponese Nikkei la sua analisi della personalità politica di Donald Trump, con riferimento particolare alla Cina e all’Ucraina. Secondo lui è un realista, un pragmatico senza ideologie.
Il suo unico obiettivo è “Make America Great Again” e ad esso subordina tutto il resto. Sarebbe dunque in grado di fare accordi pure con i nemici, non avendo pregiudiziali di principio, tranne forse l’avversione ai conflitti bellici. Infatti reputa le guerre uno spreco di risorse umane e di denari. Questo è un lato positivo di Trump, forse uno dei pochi, ma ciò avrà comunque delle conseguenze.
Cercherà di fermare sia Netanyahu che Putin e Zelensky, proverà a portarli ai rispettivi tavoli dei negoziati, ma la priorità è posare i fucili e trovare compromessi. Mahbubani accenna pure all’eventuale secondo incontro di Trump col leader nordcoreano Kim Jong-un, auspicando che lo facciano nella sua Singapore.
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