Non bastava l’autorizzazione all’uso dei missili a medio e lungo raggio. E non bastano nemmeno gli altri miliardi di dollari e tonnellate di materiale bellico che si apprestando a inviare. No, Biden ha proprio bisogno di combinarne un’altra prima di cedere la Casa Bianca al suo successore. Starebbe addirittura premendo su Kiev affinché mandino a combattere pure i diciottenni.
Praticamente ci tiene a firmare la condanna a morte di un’intera generazione, cosa che peraltro hanno fatto prima di lui anche altri presidenti americani. D’altronde glielo suggeriscono gli esperti: per Bradley Bowman, direttore del Center on Military and Political Power presso la Fondazione per la Difesa della Democrazie afferma, le risposte al problema della carenza di soldati sono complicate, ma intanto servirebbe abbassare l’età di prescrizione. E aggiunge compassionevole: “Sono ovviamente decisioni difficili per un governo e una società che hanno già sopportato così tanto a causa dell’invasione russa”.
Sean Savett, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, fa sapere che l’amministrazione Dem manderà ancora armi all’Ucraina, ma il problema vero di Zelensky ora è trovare soldati freschi. Di armi ne hanno abbastanza, dicono a Washington, ma non ci sono le braccia per manovrarle! E allora che facciano in fretta qualcosa per aumentare il numero dei soldati. Dovrebbe ad esempio modificare nuovamente la legge sulla mobilitazione, passando dagli attuali 25 anni a 18.
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