Un presidente in scadenza di mandato non dovrebbe occuparsi solo degli affari correnti? Non negli USA, dove può addirittura fare passi da gigante verso la Terza Guerra mondiale. Anzi, può essere contemporaneamente incapace di fare campagna elettorale e gestire una crisi internazionale puntando all’escalation.
Lo ha appena dimostrato Joe Biden, che mette in imbarazzo i suoi sostenitori con la sua demenza senile e poi firma l’autorizzazione ai missili a lunga gittata da sparare dentro il territorio russo. Una cosina da niente, soltanto provocare il Cremlino e sterzare di 90 gradi rispetto a quella che sembrava una direzione rivolta a future trattative e a una conciliazione che molti vorrebbero.
La vorrebbero soprattutto i suoi cittadini, che infatti hanno votato in massa per Donald Trump, il quale parla di pace, di negoziati, di fine delle ostilità. Gli americani sono stanchi delle guerre, i contribuenti americani sono stanchi di finanziarle mandando i loro soldi in Ucraina, ma alla Casa Bianca ciò non importa nulla. Le conseguenze di questa miopia assurda le vedremo presto.
Di certo è stato una scherzetto di pessimo gusto fatto a Trump, perché gli complica il lavoro diplomatico e gli toglie una serie di opzioni possibili.
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La Svolta 