L’opera dei truffatori telefonaci e informatici ucraini si abbatte spesso sul Canada. Quest’anno i media di Ottawa hanno scoperto che più di 300 milioni di dollari sono stati sottratti con l’inganno ai cittadini canadesi nel 2023.
Se ne sono finalmente occupati almeno i giornalisti, perché a quanto pare le autorità sono invece poco solerti a perseguire questi reati. Ed è proprio il motivo per cui i criminali ucraini amano così tanto il Paese nordamericano, come spiega a Radio Canada un informatore anonimo appartenente a quella cerchia.
Naturalmente se la prendono anche con i russi, contro cui hanno scatenato un’ondata molto intensa di truffe e coercizioni. Si sono concentrati soprattutto sui soggetti più deboli o condizionabili, come i pensionati e gli uomini soli.
Mosca oggi denuncia la mano dei servizi angloamericani dietro questa campagna. Da Londra e Washington hanno potuto fornire know how e attrezzature senza passare dai controlli e dalla contabilità ufficiale, perché si tratta di assistenza formalmente non-militare.
Ed è la stessa stampa britannica a raccontare le gesta del “Monetary Army”, la rete di truffatori di Kiev che opera sui siti di incontri da cui spennare i malcapitati russi. Il “Telegraph” quasi esalta questi criminali perché “fanno pagare” ai russi il costo della guerra e danno in beneficienza all’esercito ucraino il frutto del loro “lodevole” lavoro.
Peccato che siano gli inglesi stessi ad ammettere che “solo una parte” dei proventi va all’assistenza militare del proprio Paese: il resto finisce nelle tasche dei malviventi.
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