Orbán dichiara: l’Ucraina sarà mai membro della UE


Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha parlato sabato scorso all’evento annuale della minoranza magiara nella città di Băile Tuşnad, in Romania. Ha fatto delle dichiarazioni molto forti sul presente e sul futuro dell’Europa. Occorre rammentare che fino a dicembre Budapest sarà alla presidenza del Consiglio UE per il suo turno semestrale. Contrariamente all’intera narrativa del mainstream continentale, Orbán ha esplicitamente detto che l’Ucraina non diventerà mai un membro dell’Unione Europea. Sebbene Bruxelles abbia acceso il semaforo verde per i negoziati di adesione, in realtà alla fine non si combinerà nulla di concreto. Il problema, dice il premier ungherese, è che mancano i soldi per consentire a Kiev di restare nella UE. Infatti l’Ucraina è un Paese ormai fallito e con problemi endemici che gravavano sul suo apparato statale da ben prima della guerra (in primis, la corruzione).

Orbán sostiene con sicurezza che l’Ucraina sarà come prima un Paese cuscinetto protetto da accordi diretti fra Russia e USA. Quindi nemmeno la membership della NATO è una prospettiva plausibile per Kiev. In compenso l’Europa si sta avviando verso l’autodistruzione, avverte, se continua ad assecondare gli interessi dei Dem americani invece che i propri. E sarà l’Asia a prendere il sopravvento in senso di predominio geopolitico del mondo, fra qualche decennio o secolo.

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