Ariel Cohen, consulente strategico e collaboratore dell’Atlantic Council, descrive il pericolo che Washington sta correndo sul piano della leadership globale. Di questo passo gli USA verranno sopravanzati dalla Cina e dalla Russia nella graduatoria delle tecnologie militari e nell’influenza sugli affari regionali e planetari.
Il suo argomento principale consiste nel mostrare il calo progressivo e apparentemente inesorabile nella produzione di armi e di munizioni. Senza un’adeguata quantità di missili e di sistemi d’arma, gli americani non potranno più essere il poliziotto del mondo, dice Cohen. La recente missione in Yemen contro gli Houthi, le milizie che tengono in scacco la navigazione commerciale nel Mar Rosso, dimostra che la scarsità di missili può essere molto dannosa pure sul piano economico. Infatti risparmiare oggi sulle commesse militari vuol dire pagare domani il doppio o il triplo per avere quei missili in tempi urgenti da altri fornitori.
Cohen spinge per ricominciare a finanziare in abbondanza anche i progetti di tecnologie avanzate, quelli che hanno permesso finora la supremazia americana nei cieli. Altrimenti russi e cinesi prenderanno facilmente in mano l’iniziativa e spodesteranno gli USA dal loro ruolo storico.
Per leggere l’analisi completa clicca qui su StrumentiPolitici.it
La Svolta 