La scorsa settimana a Berlino si è consumato un piccolo-grande scandalo politico, che fa da specchio agli attuali umore dell’intera Europa. Quando Zelensky si è presentato al Bundestag per rivolgere ai parlamentari tedeschi richieste di aiuti materiali e avvertimenti contro certa “propaganda”, non ha trovato i deputati di due partiti. Si tratta di quello di estrema sinistra, il BSW di Sahra Wagenknecht, contrario alla fornitura di armi a Kiev e favorevole a che il governo tedesco spinga quello ucraino per i negoziati veri di pace.
L’altro è di destra ed è AfD, colpito da scandali e da inchieste giudiziarie ma capace di ottenere un risultato elettorale straordinario alle europee, battendo l’SPD di Scholz e arrivando secondo dietro il CDU. Anche AfD, di cui comunque dieci deputati erano presenti in aula, vuole smettere con gli aiuti militari a Kiev e definisce Zelensky come governante illegittimo, presidente di guerra in ridicola tenuta mimetica.
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