Appello del presidente slovacco dopo l’attentato al premier Fico: sospendere la campagna elettorale per le europee


Il presidente della Slovacchia Peter Pellegrini (che inizierà il mandato a metà giugno) ha pubblicamente esortato le forze politiche del Paese a bloccare l’attività per le prossime elezioni europee. Il clima, dice, è troppo teso e le posizioni sono eccessivamente polarizzate, al punto da aver provocato un fatto tragico. La priorità ora è fermarsi a riflettere e abbassare al minimo i toni del dibattito. Solo in questo modo la situazione tornerà ad essere accettabile e adatta a una sfida politica seria e positiva.

Al suo appello si è aggiunta la presidente ancora in carica Zuzana Čaputová, che ha detto di voler mandare un “segnale di concordia nazionale” e ha definito l’attentato al premier Fico come un “attacco alla democrazia”. Già due partiti hanno aderito alla richiesta dei vertici di Bratislava: sono Slovacchia Progressista e il Movimento Cristiano-Democratico, e pare che altri seguiranno a breve.

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