Che Zelensky non avesse particolare simpatia per il capo delle Forze ucraine Valery Zaluzhny era un fatto noto da anni, ma negli ultimi giorni lo scontro si è inasprita. Infatti qualche giorno fa il presidente ucraino ha di fatto dimissionato il generale a seguito di un incontro a porte chiuse, il cui contenuto però è trapelato immediatamente fra i parlamentari e nei ranghi dell’esercito.
Zelensky non apprezza per nulla il fatto che il militare stia apertamente ammettendo il fallimento delle operazioni e l’insufficienza di uomini e mezzi. Addirittura ha esortato i deputati ad andare loro stessi fronte, qualora non siano in grado di procurargli abbastanza soldati tramite una nuova mobilitazione. Ma Zaluzhny chiede troppo: 500mila uomini non sono una cifra che oggi Kiev possa mettere insieme in breve tempo e con poco sforzo. Tutt’altro: mancano le risorse materiali e quelle organizzative, ma soprattutto manca nella popolazione la volontà di combattere e la fiducia nei propri capi.
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