Potrebbe diventare un nuova Bakhmut, o forse potrebbe finire prima che le perdite siano troppo pesanti. Si tratta della battaglia di Avdeevka, centro nevralgico non lontano da Donetsk, che le forze governative di Kiev hanno iniziato a fortificare già nel 2014, ai tempi dei primi scontri con i separatisti del Donbass.
E sembra che siano i russi ad avere la meglio oggi e anche piuttosto in fretta, visto che i soldati ucraini, incalzati pure nella zona industriale della città, stanno abbandonando le posizioni e subiscono forti perdite di uomini e mezzi. Avdeevka è il punto da cui i russi potranno difendere meglio Donetsk ed eventualmente aprirsi la strada per ulteriori avanzamenti sulla direttrice centrale. Contava circa 31mila abitanti fino allo scorso anno ed è sede di numerosi impianti.
Ciò che preoccupa di più gli alleati occidentali dell’Ucraina è che negli ultimi combattimenti sono andati distrutti diversi carri armati Leopard 2, distrutti dal fuoco russo. A Berlino, a Bruxelles e a Londra non possono permettersi un tale smacco sia tecnologico che di immagine pubblica.
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