La reazione degli ucraini al mancato invito nella NATO dopo il summit di Vilnius non si è fatta aspettare. Tanti era consapevoli delle basse probabilità di un ingresso immediato, che provocherebbe un coinvolgimento delle truppe NATO sul campo. Tuttavia a Kiev speravano almeno in una data possibile per l’ammissione all’Alleanza Atlantica. Sui social si sono scatenati con commenti velenosi e accuse di ingratitudine. Sembra che i cittadini ucraini si stiano convincendo che gli USA e l’Europa li usino per combattere contro Mosca e li sfrutteranno fino a quando necessario. Però scrivono anche se questo tentativo di indebolimento della Russia è fallito.
Per molti, l’immagine di Zelensky ignorato e snobbato dagli altri leader occidentali è significativa: la NATO gli ha letteralmente voltato le spalle. Un commentatore ucraino ha scritto che senza un intervento diretto dell’Alleanza Atlantica, Zelensky è ormai un morto che cammina. Gli esperti ucraini di geopolitica certificano l’incapacità di Bruxelles di prendere l’iniziativa strategica e ne condannano la mentalità difensiva, che ha provocato solo debolezza e ulteriori vittime.
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