È attualmente in discussione il rinnovo del contratto degli impiegati statali.
È attualmente in discussione il rinnovo del contratto degli impiegati statali.
L’Italia é una nazione che predilige la casa in proprietà. E’ questa la fotografia che esce da un rapporto presentato oggi dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).
Il reddito universale comporterebbe un generale e indiscriminato “aumento delle tasse e ad un taglio delle prestazioni sociali per numerosi cittadini“. Ne é convinto l’Ocse che lo dichiara in occasione della pubblicazione di uno studio […]
Ennesima “fuga” verso l’estero per un marchio italiano. L’azienda tedesca Douglas Gmbh ha infatti raggiunto un accordo per acquisire le profumerie Limoni e La Gardenia che da tempo non navigavano in buone acque, strozzate dai debiti che aveva in parte rastrellato l’hedge fund americano Och Ziff nel mercato secondario.
Il “Sesto Rapporto sulla regionalizzazione del bilancio previdenziale“, messo a punto da Itinerari previdenziali, ha calcolato che il Nord versa pro capite 3.086 euro l’anno di contributi, il Centro 2.236 euro e il Sud solo 1.063 euro. Tirate le somme spetta a Settentrione e Centroitalia l’onere di tenere in piedi i conti dell’Inps.
Il debito pubblico italiano é aumentato ancora. Rispetto a febbraio é cresciuto di 20,1 miliardi.
Leggendo la notizia che la Microsoft avrebbe dato una accellerata sull’Intelligenza Artificiale non si può che pensare ad uno stretto parallelismo tra Bill Gates e “dottor Jekyll e Mr Hyde”.
Nel 2016 la cifra che le famiglie italiane hanno trasferito ai giovani ammonta a 38,5 miliardi di euro, così ripartiti: 30 miliardi dai genitori, 8,5 dai nonni. Insomma i giovani italiani sempre più sulle spalle delle famiglie, nonni compresi, soprattutto quando la situazione lavorativa per loro è ancora instabile.
Continua la crescita delle città in Italia. Le aree urbane sono aumentate dell’8,7% in dieci anni con un’espansione di 1600 chilometri quadrati tra il 2001 e il 2011. È quanto emerge dall’ebook dell’Istat “Forme, livelli e dinamiche dell’urbanizzazione in Italia“, presentato oggi a Roma.
Milano sarà sicuramente ancora “da bere”, come recitava lo slogan dell’amaro Ramazzotti, ma visti i costi rischia anche di andare di traverso.