Autore: Marco Fontana

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Dalla Procura di Torino: revoca cittadinanza eccessiva per i foreign fighter. Siria è uno Stato legittimo

La fine della guerra in Siria pone dei seri problemi giuridici per tutti i Paesi europei che in questi anni hanno accolto i profughi provenienti proprio da quel Paese. L’UNHCR ha parlato di oltre 4 milioni di persone. A preoccupare in particolare è la gestione dei foreign terrorist fighter italiani che vorrebbero invece tornare in patria dopo aver combattuto in Siria.

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Cyber-bullismo: il rischio è punire questi reati più di un omicidio colposo

Il Governo italiano, dopo aver approvato il cosiddetto Codice Rosso, che è una giusta corsia preferenziale per contrastare la violenza sulle donne e sui minori, ha attualmente allo studio l’approvazione di nome anti-bullismo dedicate alla scuole e a Internet.

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Dov’è l’Onu per l’arresto di Assange? E Moreno non può garantire che GB non applica la tortura

Il presidente dell’Ecuador, Lenín Moreno, in una intervista rilasciata al quotidiano britannico The Guardian, ha spiegato le ragioni che hanno portato la sua ambasciata a Londra ad espellere il giornalista e programmatore informatico australiano Julian Paul Assange:

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Italia, mancano le leggi e le politiche di prevenzione contro la radicalizzazione

La strage sfiorata a San Donato nel Milanese, ad opera di un autista di scuolabus italo-senegalese e che avrebbe potuto causare la morte di 51 bambini, riporta al centro del dibattito politico italiano la questione dell’immigrazione ed emigrazione in particolare dalle zone di guerra, del terrorismo di matrice integralista e delle possibili politiche di prevenzione che in Italia continuano a latitare, sottofinanziate rispetto ad esempio ai paesi del Nord Europa.

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Bene la revisione dei vitalizi, ma la prossima pensione tagliata potrebbe essere la vostra

Il presidente della Camera Fico ha confermato ai media il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. La sforbiciata riguarderebbe 1338 assegni ricevuti da ex deputati; non sarebbe totale, ma porterebbe a una riduzione del 40-60% dell’indennità attualmente corrisposta. È certamente un segnale forte lanciato gli italiani.