Si è celebrato recentemente il 70° anniversario della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese. La ricorrenza sta diventando molto sentita anche in Italia dove risiedono 300mila cinesi che hanno tra l’altro avviato 50mila imprese.
Si è celebrato recentemente il 70° anniversario della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese. La ricorrenza sta diventando molto sentita anche in Italia dove risiedono 300mila cinesi che hanno tra l’altro avviato 50mila imprese.
Ricorre in questi giorni l’anniversario dell’operazione antiterrorismo che la Russia ha avviato con successo in Siria. Abbiamo chiesto di tracciare un bilancio dal punto di vista italiano a Cristiano Puglisi, giornalista e opinionista per diversi siti tra cui Libero, L’Intellettuale Dissidente, CulturaIdentità ed Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici, nonché curatore del blog “Il Ghibellino”.
Dall’inizio degli scontri a Tripoli l’Oms ha dichiarato che ci sono oltre 400 morti e 2mila feriti. L’Italia storicamente ha un rapporto forte con la Libia, anche se nell’ultimo periodo la Francia ha tentato di sostituirla come sta avvenendo ora che Macron ha ribadito la sua fiducia al presidente del Governo di Accordo Nazionale libico, Fayez al-Serraj.
La fine della guerra in Siria pone dei seri problemi giuridici per tutti i Paesi europei che in questi anni hanno accolto i profughi provenienti proprio da quel Paese. L’UNHCR ha parlato di oltre 4 milioni di persone. A preoccupare in particolare è la gestione dei foreign terrorist fighter italiani che vorrebbero invece tornare in patria dopo aver combattuto in Siria.
Così proprio non va: ogni volta che vengono rese pubbliche delle rilevazioni sul benessere in Italia, si finisce per leggere soltanto brutte notizie.
Mentre continua la campagna di odio lanciata da giornalisti e intellettuali di tutta Europa (Italia compresa), i primi scricchiolii iniziano a percepirsi all’interno dell’esecutivo. I sondaggi vedono infatti il Movimento Cinque Stelle pericolosamente in affanno rispetto […]
Provo una vergogna profonda nell’assistere alle pagine di storia che l’Occidente sta scrivendo in queste ore. Vedo sgretolarsi gli ultimi resti di quello che l’Europa ha sempre rappresentato in termini di ideali, valori e convinzioni.