Putin ha annunciato che in Russia è stato creato il primo vaccino anti-coronavirus, il cui test è stato effettuato persino sulla figlia del presidente stesso.
Notizie di politica estera
Putin ha annunciato che in Russia è stato creato il primo vaccino anti-coronavirus, il cui test è stato effettuato persino sulla figlia del presidente stesso.
Henry Foy, giornalista dell’autorevole testata britannica Financial Times riconosce che il vaccino russo anti-coronavirus è basato su un farmaco contro l’Ebola approvato a livello internazionale, ma spiega come abbia sollevato critiche in Occidente.
In queste ore è andata in scena l’ennesima provocazione nei confronti dell’Ue del presidente turco Erdogan, il quale parlando con i media ha affermato con estremo vigore come “La Oruc Reis proseguirà ad operare sino al 23 agosto come era stato pianificato in precedenza. Non un singolo attacco rimarrà impunito“.
Sono passati appena otto giorni dalle tragiche esplosioni che hanno deturpato il volto del Libano e oggi il paese è ripiombato in una situazione di paralisi anche peggiore, rispetto a quella che aveva costretto l’ex premier Saad Hariri a rassegnare le dimissioni lo scorso ottobre.
Simon Tisdall, uno dei più esperti osservatori del The Guardian, ritiene che il peggior nemico della Gran Bretagna non sia la Russia.
Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un aumento delle partenze di migranti e rifugiati dalle coste nordafricane, in particolare da Libia e Tunisia.
Domenica scorsa il popolo siriano è stato chiamato alle urne per il rinnovo dell’Assemblea popolare, il Parlamento.
L’Europa, e l’Italia in particolare, continuano a finanziare la Guardia Costiera libica, prolungando le sofferenze di migliaia e rendendosi complice della morte di migranti e rifugiati, intrappolati nel Paese nordafricano martoriato da 10 anni di conflitto.
Al culmine della campagna presidenziale che si sta svolgendo in Bielorussia, in Occidente viene nuovamente sollevato il tema delle sanzioni.
L’Iran ha giustiziato lunedì un cittadino iraniano che era stato condannato a morte con l’accusa di spionaggio per la Central Intelligence Agency (CIA) e il Mossad, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Fars.