Se l’esercizio del diritto di protesta contro Donald Trump fosse elevato al rango di professione, l’Occidente avrebbero trovato la soluzione definitiva alla disoccupazione. Nella storia moderna, infatti, non si è mai verificata una critica così […]

Se l’esercizio del diritto di protesta contro Donald Trump fosse elevato al rango di professione, l’Occidente avrebbero trovato la soluzione definitiva alla disoccupazione. Nella storia moderna, infatti, non si è mai verificata una critica così […]
Isabel Allende è una delle scrittrici contemporanee che maggiormente apprezzo poichè in tutti i suoi libri emerge forte la personalità di una donna libera e determinata ,forgiata dalle traversie della vita. Nata a Lima, in […]
Chi dice che lo smog fa sempre male? Nei laboratori del Massachusetts Institute of Technology è stato ideato il primo processo in grado di sintetizzare la fuliggine prodotta dai tubi di scappamento delle auto e […]
Il debito italiano continua a crescere. A darne conferma un’analisi del Centro Studi di Unimpresa che si è concentrata sull’andamento dei conti pubblici italiani durante la Legislatura in corso. Da febbraio 2013 a novembre 2016 […]
Non siamo un mondo con un unico leader. E' impossibile trattare con solo uno di noidal film "Arrival"
Non è cosa da poco far uscire un disco che possa tenere testa a “Love In The Future” che in tanti abbiamo amato come se fosse nostro.
Viene spontaneo domandarsi: ma il buon esito della riforma costituzionale non doveva essere lo spartiacque che avrebbe impedito la fine dell’Italia e ne avrebbe sancito il rilancio? Al momento attuale l’intellighenzia nostrana ha ottimi motivi […]
La sentenza della Corte Costituzionale ha smontato qualche giorno fa il nocciolo stesso dell’Italicum, la legge elettorale che Renzi, all’indomani della sua approvazione, salutò così: E’ la migliore legge del mondo. Vedrete che tra sei mesi ce la copieranno in molti. Ma ora ne restano in piedi solo le macerie…
Come volevasi dimostrare: i debiti lasciati dal Governo Renzi esistevano veramente. E ora toccherà al Premier subentrante, Paolo Gentiloni metterci una pezza.
Gli eventi di portata storica del 2016 (Brexit, Trump presidente, sconfitta referendaria di Renzi, vittoria di forze “populiste”) non riescono a venire metabolizzati da una classe politica che ha fallito nella sua totalità: diventa quindi necessario per essa addomesticare il malcontento col vecchio metodo del togliere voce a chi si ribella.